Ritenendola doverosa, apriamo una piccola parentesi nella nostra tumultuosa ed avvincente battaglia politica (che, come é noto a chi ci segue da tempo, ha la presunzione di non essere fine a se stessa) per rivolgerci alle Donne e porgere loro i nostri migliori auguri, esortandole, al contempo, a vigilare sulla loro dignità ed a difendersi dalla volontà di talune forze, non solo politiche in senso stretto, di speculare sulla loro legittima e crescente aspirazione all'emancipazione ed alla parità, mascherando il tutto con complessi sofismi, talora aventi le sembianze di attività culturali, che puzzano di disonestà intellettuale e di becero opportunismo.
Piccola nota "storica".....da Wikipedia, l'enciclopedia libera **
"La Giornata Internazionale della Donna, comunemente definita Festa della Donna, è una festività celebrata l'8 marzo di ogni anno, che intende ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo.
Nel corso degli anni la ricorrenza sta perdendo in molti paesi l'originario significato di lotta e di protesta per assumere una connotazione di mero carattere commerciale. (....)"
Per chi ama approfondire, combattendo alla radice ogni deplorevole processo speculativo:
http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Giornata_Internazionale_della_Donna&oldid=30586294**http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia&oldid=30398723
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