15 novembre 2011

Con questa politica è facile indignarsi


Con una politica così è facile indignarsi e fare i “contestatori a tutti i costi”. Se un Ministro acquista delle Maserati blindate come auto blu con l’Italia a rischio fallimento, è normale indignarsi? Se alla Regione Puglia, in vista della possibile candidatura del Presidente Vendola ci si mette tutti d’accordo per cambiare lo statuto per finire comunque la legislatura andando avanti con il vice e quindi non perdere la pensione, è giusto indignarsi? Se alla Provincia Bat arrivano, per i cellulari dei politici, bollette da 6000 euro a bimestre, nonostante le agevolazioni per le chiamate tra di essi, è giusto essere critici?”.
Quando in un comune, Andria, si sollevano i dirigenti da buona parte delle loro responsabilità ma si continuano a pagare gli stipendi, è lecito pensare ad una enorme presa per i fondelli?.
È un progetto della passata amministrazione, contestato da molti all’epoca, nonostante la contemporanea presenza del progetto del parcheggio interrato sotto Piazza Municipio (a costo zero per la città). Oggi invece, quello stesso identico progetto, senza l’apporto del parcheggio interrato misteriosamente bloccato da questa amministrazione, non solo non viene contestato ma viene elogiato addirittura anche da coloro che in passato avevano detto ben altro. Cosa è cambiato nel frattempo?
E poi ancora la nuova area mercatale di via Vecchia Bisceglie che dovrebbe costarci alla fine 14 milioni di euro, ma si farà a stralci, a partire dalle palazzine direzionali ovviamente. Qualcuno ha visto il disegno della disposizione dei posteggi? Eppure con la passata amministrazione si sarebbe occupato il comune per una mancanza simile.
E poi la situazione dei parchi come quello al quartiere Europa e quelli inspiegabilmente ancora chiusi di via Indipendenza nonostante siano stati arredati, siano perfettamente illuminati e siano stati recintati. Con l’avvocato Zaccaro sarebbero arrivate emittenti televisive e giornalisti a sparare a zero. Oggi, il silenzio. Che l’ex sindaco abbia sbagliato a scegliersi i comunicatori (senza offesa per alcuno)?.
Infine il Centro Ricerche Bonomo, sulla cui chiusura discutono politici del territorio fuorchè quelli andriesi e il nuovo ospedale di Andria, su cui ieri si è tenuta la conferenza dei sindaci a Palazzo di Città a cui hanno partecipato anche gli assessori regionali Amati e Fiore. “Per il nuovo ospedale di Andria, il sindaco indica la zona di Paparicotta, a 12 km. da Andria sulla Via di Canosa, quindi noi ci chiediamo: se l’autoambulanza del 118 per intervenire passerà dagli attuali 8 a 20 minuti, quanti andriesi moriranno per tardivo soccorso? Le centinaia di persone che oggi quotidianamente vanno in radiologia, alle analisi, alle visite specialistiche, dovranno percorrere, pensiamo in auto, la ex statale 98. Di quanto aumenteranno gli incidenti stradali su quell’arteria già molto pericolosa?da alcune zone della città, tipo via Barletta, al 118 converrà (come tempi) dirigersi all’ospedale di Barletta e non a quello nuovo di Andria in Via Canosa. E noi poi saremmo un ospedale di emergenza urgenza? l’area dell’attuale ospedale? Venduta per fare cassa per costruire abitazioni, così da appesantire ulteriormente il nostro centro già caotico? Costo di tutti questi “vantaggi” per gli andriesi circa 100 milioni di euro”.
Si potrebbe addirittura pensare di interrare il traffico intorno all’ospedale, ottenendo così una area di rispetto, più confacente alla presenza di un complesso ospedaliero”.
“Invece di mandare via gli uffici della Provincia (come avete già fatto), o di spostare l’ospedale fuori città, costringendo i cittadini andriesi a fare i pellegrini, perché – propongono i grillini ai politici andriesi – non vi fate una nuova sede per il sindaco, per la giunta e per il consiglio comunale a Paparicotta? Così tutti i giorni voi politici capirete cosa significa”.