28 maggio 2012

Rss, tutta la rete a portata di click

I dati digitali, tra i tanti, hanno un vantaggio niente male: sono programmabili. In pratica, alcune operazioni possono essere fatte in automatico da qualche piccolo software in rete. Dalla pubblicazione di post all'invio di newsletter, molti processi complessi si avviano dopo un paio di click grazie a servizi online dedicati, algoritmi e l'uso intelligente dei formati di distribuzione dei contenuti. Uno di questi, il più usato, è il Really Simple Syndication.

Semplice e veloce, il formato rss permette di distribuire i contenuti web in maniera molto intuitiva ad un numero illimitato di persone che con un software di lettura ricevono in tempo reale gli aggiornamenti dei loro siti o blog preferiti senza doverli visitare. Una manna per gli amanti del marketing del consenso, dove è l'utente a scegliere se ricevere gli aggiornamenti rifiutando in partenza qualsiasi forma di spam.

Nella maggior parte dei siti più recenti è presente l'icona degli rss a cui è possibile abbonarsi semplicemente con un click. Provate ad esempio a cliccare sull'icona rss di questo blog o su questo link.  Il feed, la fonte che distribuisce i contenuti, verrà poi inserito nel vostro feed reader così da iniziare la ricezione degli updates. Io utilizzo Google Reader per gli rss che mi interessa ricevere ma esistono diverse altre alternative in rete.

Ciò che conta è la comprensione dell'utilità di questo strumento che dalla sua prima versione di 12 anni fa ha soddisfatto un numero sempre crescente di utenti e la necessità base dell'usabilità della rete di rendere il tutto più semplice e accessibile. Un'invenzione non da poco e che spesso viene sottovalutata per potenzialità e comodità.

In conclusione date un'occhiata a questo video, un po' vecchiotto (2007) ma ancora utile: