14 giugno 2012

AndriaWiFi? Si doveva fare molto di più

Questo articolo propone una valutazione critica del servizio andri@wifi e un confronto con il progetto presentato dal Movimento 5 Stelle di Andria, evidenziando le differenze con l'opportunità di avere una precisa idea di come dovrebbe essere il servizio per raggiungere effettivamente gli obiettivi comuni, cioè avvicinare la popolazione all'alfabetizzazione, alla comunicazione via rete e alla libera informazione.


AREA DI COPERTURA - È limitata, non consente il pieno utilizzo del servizio dato che si limita ad alcune aree centrali della città.

QUALITÀ DEL SERVIZIO (velocità di banda) - È stata misurata effettuando due test per ogni punto coperto dal servizio.

Da leggere a colonne, da sinistra a destra, Piazza Catuma, Viale Crispi, Monumento dei Caduti, Municipio, Stazione Bari Nord.

BANDA DEL SERVIZIO - La banda del servizio è di 24 Megabits/secondo. Com'è possibile dunque che i risultati dei test siano così deprimenti? Nel contratto stipulato c'è una clausola per la banda minima garantita (come gli operatori privati nazionali)? C'è una clausola che implica un rimborso in caso di mancato rispetto della banda minima garantita?

Dato che la documentazione contrattuale non è reperibile, abbiamo rivolto alcune
domande via email al responsabile del progetto l'assessore Antonio Nespoli (Andria 2010) il 1 giugno.

Nessuna risposta. La seguente immagine è la dimostrazione di mancanza di documenti ufficiali all'interno dell'albo pretorio nella sezione archivio atti.

SEMPLICITÀ D'USO E COMPATIBILITÀ DISPOSITIVI - Nonostante la semplicità della navigazione non tutti i dispositivi, come ad esempio alcuni cellulari o smartphone di nuova generazione, sono in grado di connettersi e di conseguenza sono esclusi dall'uso del servizio.
ISCRIZIONE AL SERVIZIO - È il primo passo, dovrebbe essere semplice ed immediato, ma secondo noi è da rivedere.
L'iter è il seguente:
  1. Collegarsi tramite dispositivo compatibile ed effettuare una preiscrizione compilando il form.
  2. Recarsi presso gli uffici preposti con carta d'identità e leggere e sottoscrivere il modulo di accettazione.
  3. Effettuare il login e navigare.
Come può un turista, magari nel week end, che sia in centro città, a Montegrosso o alla metà più frequentata come Castel del Monte registrarsi per usufruire del servizio? Il Castel del Monte non è raggiunto dal servizio, quindi, troppa inutile burocrazia a causa di un'idea di WiFi obsoleta.
La proposta del Movimento 5 Stelle Andria è talmente semplice e immediata che è alla portata pure di chi ormai ha una certa età. Un esempio pratico è il servizio WiFi offerto dall'Ipercoop. Basta compilare il form nel quale è richiesto di immettere solo nome, cognome, numero di telefono per ricevere tramite sms la password di login e la registrazione è completata. Basta un minuto e si può subito navigare.

SICUREZZA E FILTRO DI NAVIGAZIONE - Nella riunione di giunta comunale del 18 aprile 2011, l'assessore alla cultura Antonio Nespoli (Andria 2010), promotore del progetto, ha annunciato che «la registrazione è necessaria per poter rintracciare eventuali usi non consentiti dalla legge» e che «verranno applicati dei filtri per impedire l'accesso a determinati siti».


Dunque, l'accesso è gratuito ma non libero dato che non è possibile visitare i siti internet bloccati preventivamente dal Comune. Un'eccessiva severità per un problema poco evidente, basti considerare i filtri già esistenti e il basso numero di reati informatici da reti WiFi libere e gratuite negli altri paesi. Un esempio di siti bloccati sono Filestube, Forsharing, Dropbox, Altervista, p2p (torrent, emule). Bisogna specificare che Dropbox è un servizio di condivisione di dati personali come foto, musica e documenti e non può essere tecnicamente (basta conoscere come funziona) usato come servizio di file sharing di materiale pirata, cosa che può invece accadere con Filestube, Forsharing ed altri. Invece, Fileserve che è paragonabile ai due esempi precedenti è accessibile. Motivo? E poi, come mai è stato bloccato anche Altervista.org che si occupa di fornire spazio web gratuito per ospitare blog, siti o forum?


COSTI - Il costo del progetto andri@wifi è 18mila euro.


PROGETTO M5S - La nostra proposta invece mira a raggiungere tutto il territorio andriese (abitazioni comprese), Montegrosso e il Castel del Monte attraverso la tecnologia WiFi hiperlan2 (High Performance Radio LAN a 5 GHz). Con una sola antenna è possibile coprire una area per un raggio di 35km, cosa che il WiFi standard non può fare dato che il suo raggio massimo è 100m. Per coprire le aree elencate prima si è calcolato un totale di 7 antenne.


Il progetto, dopo l'installazione delle antenne ha 2 fasi tecniche:

  1. Poichè questa tecnologia non è supportata dai modem o dispositivi standard, ogni edificio, che sia casa singola o appartamento dovrà acquistare un apposito convertitore dal costo di 200 euro che trasformerà il segnale WiFi da hiperlan2 a WiFi standard per consentirne l'uso. Sarà inoltre in grado di mandare il segnale all'edificio ricoprendolo "a fungo", dando modo a tutti gli inquilini di collegarsi.
  2. Ogni cittadino che vorrà usufruire del servizio internet WiFi, potrà ricevere gratuitamente il ripetitore che fungerà da modem wireless da installare in casa dopo essersi iscritto al portale previsto dal nostro progetto ed aver ricevuto la certificazione. Il servizio è totalmente gratuito, non comporta quindi abbonamenti a pagamento mensile.
ll portale aiuterà anche ad informatizzare il Comune poichè garantirà l'accesso via internet a tutti i cittadini ai documenti (certificati di nascita, atti privati o comunali, eccetera) e la possibilità di depositarli con il risultato di non muoversi da casa, risparmio di carburante, minor traffico, meno smog e salute migliorata. Mobilità sostenibile e informatizzazione della macchina pubblica sono da sempre due dei punti cardine del programma del Movimento 5 Stelle Andria.
Per quanto riguarda la sicurezza, il servizio avrà degli appositi filtri anti p2p (torrent, emule, eccetera), siti porno, file sharing ma, a differenza di andri@wifi, solo se non rispecchia la politica del servizio o viola la legge. In aggiunta, saranno creati hotspot WiFi, in analogia al servizio esistente, per consentire la connessione a tutti anche all'aperto.

Dimostrazioni delle
potenzialità del nostro progetto? L'eliminazione totale delle sim telefoniche. Vi state chiedendo come? Semplicemente usando Skype o altre applicazioni chiunque può comunicare gratuitamente con il proprio interlocutore, purchè sia anch'egli connesso. Provate a pensare a mezza città che chiama, manda messaggi e naviga gratuitamente! Sarebbe un grande risparmio per tutti (niente canone telefonico o abbonamento ADSL, nessuna ricarica). Non ci sarebbe neanche bisogno del telefono fisso.


Un città che potrebbe essere analizzata come esempio valido è San Francisco.

Il nostro progetto di WiFi cittadino prevede anche altri usi, ad esempio l’Sms Parking. Si tratta di un servizio basato su internet e mirato a soddisfare le esigenze delle amministrazioni pubbliche e dei gestori di servizi di parcheggio che hanno la necessità di gestire in modo efficiente l'accesso dei cittadini / clienti alle aree di sosta pubblica.


Sms Parking integra in modo innovativo tecnologie di messaggistica Sms, identificazione tramite RFID e pagamento su Internet per fornire agli operatori e agli utenti del servizio gli strumenti più appropriati ed efficaci per:

  • l'accesso alle aree di sosta pubblica, inviando un Sms gratuitamente al numero di servizio;
  • l'identificazione (tramite RFID) dei veicoli parcheggiati;
  • la verifica da parte degli agenti municipali di eventuali violazioni della disciplina della sosta tramite palmari connessi in WiFi, ricordo che gli agenti di Andria ne sono già dotati quindi spolveriamoli;
  • la contabilizzazione e la reportistica degli addebiti nei confronti di utenti privati ed aziendali;
  • la gestione di piani tariffari anche complessi (a zona, calendario, ed eventi speciali);

Il funzionamento è semplice:

  • iscrizione al servizio per l'ottenimento di una targhetta con ID univoco per l'identificazione dell'auto e scelta del metodo di pagamento (conto corrente, paypal, postepay, eccetera);
  • dopo il parcheggio dell'auto, il guidatore manderà un Sms al numero gratuito prestabilito con il numero di ore di parcheggio volute, il sistema memorizzerà i termini orari per la sosta ed effettuerà il pagamento;
  • ricezione dell'Sms di conferma del pagamento e dei dati relativi;
  • posizionamento ben in vista della targhetta identificativa per facilitare il controllo agli agenti;
  • l'agente con il palmare connesso in WiFi al sistema controllerà all'istante tramite l'ID se l'auto rispetta i termini orari previsti dalla transazione;
  • il sistema provvederà ad avvisare per Sms della scadenza dell'orario di parcheggio 5 minuti prima del termine;
  • il proprietario può mandare un nuovo Sms entro la scadenza per rinnovare il permesso per il parcheggio.
  • in caso di irregolarità l'auto sarà multata.

Infine, vi starete chiedendo, quanto mai costerà una cosa del genere? Ebbene si, il costo totale previsto è di 180mila euro. No, non state sognando, è tutto vero.



Nicola Scarcelli