1 febbraio 2013

Aria di carnevale

L'ottimo assessore ai lavori pubblici nonché vicesindaco si è già adeguato al clima carnevalesco: si fregia di ben 42 opere pubbliche, la maggior parte non sue, nella cui conduzione abbiamo notato una forte confusione gestionale. Alcune opere sono abbandonate, altre mal gestite, altre ancora sono terminate ma indisponibili ai cittadini.

Facciamo un esempio per tutti: la villa comunale. Intanto ci sorprende la perizia dell'avvocato Matera, che addirittura è in grado di fare notazioni tecniche ad un pool di ingegneri, architetti, geometri e tanti altri professionisti che hanno contribuito alla progettazione iniziale della nuova villa comunale. Carte alla mano, però, vorremmo sapere dall'assessore cosa ne pensa dei soldi spesi con due successive varianti, oltre alla cifra iniziale con cui fu aggiudicata la gara.

Altro che risparmio: per perimetrare l'area di prefiltraggio intorno allo Stadio Comunale (che ci sembra non c'entri con l'appalto della villa), per fare un taglio di erba e spostare una recinzione di cantiere, la spesa risulta essere di 265mila euro più IVA nella prima variante del dicembre 2010. Tutto questo, senza realizzare la recinzione della villa comunale prevista nel progetto iniziale e senza installare le fontane previste lungo i viali principali.

Non finisce qui: per ampliare un impianto di illuminazione non più adeguato solo perché, venuta meno la recinzione, risultava insufficiente ai margini della villa; per realizzare un nuovo impianto di irrigazione, citiamo testualmente, “stante l'imprevedibile degrado di quello esistente”; per un impianto di video sorveglianza, per una potatura di alberi, e per una serie di lavorazioni di manutenzione, (ancora testuale) “divenute necessarie a causa del prolungarsi dei lavori”, risultano spesi altri 363mila euro più IVA.

Infine, la realizzazione di un ingresso monumentale, con altri 99mila euro dedicati all'opera e 12mila euro ad un nuovo progettista. Come prevede la legge, è stato chiesto il parere alla società di progettazione che ci pare velatamente offesa dall'amministrazione?

Caro assessore, immaginiamo Lei voglia correggere il colpo. Eppure, nonostante la convulsa attività di questi giorni, vorremmo sapere la data definitiva dell'apertura della Villa Comunale. Sia mai che fra qualche mese un parlamentare andriese del MoVimento 5 Stelle, tale Giuseppe D'Ambrosio, venga personalmente a chiederglielo. E non sarà un pesce d'aprile.