4 febbraio 2013

La maledizione di S.Angelo dei Ricchi



Il parco di Via Melegnano e la “residenza per anziani” di via Indipendenza, nella zona dello stadio S.Angelo dei Ricchi, sono stati “murati” con i pannelli per i manifesti elettorali.

Ci siamo già occupati in passato di entrambe le strutture e anche delle aree verdi circostanti. Pur essendo pronta da molto tempo, la “residenza anziani” è chiusa e inutilizzata, le aree verdi invece vengono aperte e chiuse senza un criterio preciso. È il minimo per una struttura mai consegnata alla città. Del resto, la specialità della casa è il rinvio dell'inaugurazione.
Che ci sia un po' di vergogna per la cattiva gestione di opere costate non poco ai cittadini andriesi? O forse si tratta di una sorta di maledizione, che ciclicamente investe l'amministrazione comunale?

Comunque la si pensi, ogni volta che la giunta, capeggiata dal sindaco Nicola Giorgino (Pdl), si occupa della zona adiacente lo stadio S.Angelo dei Ricchi, viene colpita da una rara sindrome di autolesionismo ai limiti del masochismo.
Infatti la decisione di usare le recinzioni delle due strutture come supporto ai pannelli per i manifesti elettorale ha del ridicolo. È vero che la “residenza anziani” ad oggi non ospita nessuno, ma non è un lieto auspicio che il luogo preposto a trascorrere l'autunno della vita, diventi in campagna elettorale una sorta di “bunker”.
Nel caso del parco di via Melegnano, invece, si rasenta l'incredibile. Vedere i bambini che giocano circondati da una sorta di “impenetrabile muraglia metallica”, sembra quasi un tetro presagio per i piccoli utenti della struttura.

Avranno di certo risparmiato sui pali di sostegno, ma questo eccesso di zelo è in netta controtendenza con i principi dell'amministrazione dell'apparire. Per intenderci la stessa che non bada a spese in feste, carnevalate e concerti.

Il MoVimento 5 Stelle cittadino invece, onde evitare inutili sprechi, non attaccherà i propri manifesti elettorali nei due spazi sopra citati. Nelle altre aree invece l'affissione sarà limitata allo spazio concesso dalla legge, al contrario di altri illustri contendenti locali che già si sono distinti per abusivismo nelle scorse elezioni amministrative.

Il “grillino nostrano” Giuseppe D'Ambrosio, capolista in Puglia per le elezioni alla Camera dei deputati, si sta già adoperando personalmente a fare da addetto stampa "aggiunto" ai prodi collaboratori del sindaco, per rispondere a tutte le famiglie della zona adiacente lo stadio S.Angelo dei Ricchi che lamentano ormai in coro: “ma perché Giorgino ce l'ha con noi?”.

Scherzi a parte, possiamo solo suggerire al sindaco di interessarsi al problema: forse non si tratta di superstizione o maledizione, ma se continua così prima o poi al diavolo lo mandano davvero. Che non si dica che non abbiamo spirito di servizio.