Stefano respirava aria di speranza;
Vincenzo vede ancora molta strada da fare ma è fiducioso che con l'operato dei parlamentari all'interno delle istituzione e il contributo di noi cittadini al di fuori si può almeno sperare nella rinascita;
Filomena è ancora emozionata per l'evento a cui ha partecipato;
Michele è deluso, avrebbe voluto mangiare delle paste;
Saverio, al contrario, è rimasto colpito perché era uscito per una passeggiata e si è ritrovato difronte ad una scena insolita: due Parlamentari della Repubblica italiana immersi in una folla di cittadini curiosi, Onorevoli che rispondevano, informavano senza filtri, schiettamente, e questo per lui è stato motivo di orgoglio. Lo ha spronato ad attivarsi con i suoi amici la sera stessa, a cena, e non con l'obiettivo di convincere a votare il Movimento 5 Stelle, ma semplicemente con l'intenzione di informare, spiegare, spingere a verificare le notizie;
Antonio è convinto che possiamo farcela!
Giuseppe invece dedica ai due Parlamentari un concerto e li ringrazia per la loro poderosa sete di giustizia. Spera infine che tutti noi possiamo agire in modo tale da meritarci tutto il lavoro che stanno facendo in giro per l'italia;
Raffaele era scettico, lo ammette, non riusciva a capire come si possa pensare che la democrazia diretta sia la strada giusta da percorrere perché non riusciva a fidarsi dell'uomo, poi però qualcuno nell'agorà gli ha dato una risposta: gli ha detto che il popolo non è stupido. Se lo metti nelle condizioni di conoscere la realtà, lo informi adeguatamente e non lo costringi a una guerra a chi imbroglia di più, farà sempre la scelta giusta perché in una comunità che funzioni nessuno ha interesse a danneggiare l'altro.
Queste sono solo alcune delle sensazioni e delle speranze raccolte qua e là dopo l'agorà di venerdì che ha visto la partecipazione curiosa, viva e scalpitante di cittadini vogliosi di ricevere risposte.
La serata è stata emozionante, si respirava aria pulita, aria di onestà, voglia di cambiamento, di partecipazione, di condivisione ma soprattutto di comunità. Il tutto è stato possibile non solo grazie alla presenza di grandi anime come Giuseppe D'Ambrosio e Alessandro Di Battista ma anche alla partecipazione di Stefano, Michele, Rossella, Nicola, Isabella, Chiara, Vincenzo, Tommaso, Maria, Raffaele, Filomena e tante altre gocce che hanno formato il mare di venerdì!
A voi tutti va la nostra più sincera gratitudine!
Concludiamo con i pensieri di altra gente che spera in un cambiamento di rotta dei cittadini.
Ci sono Rossella, Lorenzo, Andrea ed altri ancora che vorrebbero tanto che la partecipazione di ieri non finisse con il calar del giorno, vorrebbero tanto che la gente appassionata, arrabbiata di venerdì potesse affacciarsi non solo al Movimento 5 Stelle nazionale, ma anche a tutti i gruppi 5 stelle locali per dare il loro contributo, la loro goccia.
Nel nostro caso il Movimento 5 Stelle Andria sta lavorando per la città creando una vera alternativa a questa classe politica locale che delude puntualmente ogni nostra speranza di miglioramento, innovazione e giustizia
Da noi non ci sono leader né gerarchie. Si lavora insieme perché siamo una comunità, una famiglia e nel Movimento 5 stelle ognuno vale uno ma chi non partecipa vale zero!
Attivati e partecipa, il cambiamento è in atto.
Ci auguriamo che la gente che viene ad ascoltare non si limiti solo a questo ma inizi a cambiare mentalità, impegnandosi in prima persona per la comunità e ad informare il proprio vicino di casa. Solo così il Movimento 5 Stelle avrà raggiunto il suo obiettivo: la rivoluzione culturale!
Il letargo è finito, sta arrivando la primavera.
In alto i cuori gente!