31 gennaio 2014

#NoSlot: non restiamo a guardare!

Il 9 dicembre scorso è stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale pugliese la legge sul Gioco d’azzardo patologico (Gap) volta a prevenire e a contrastare la dipendenza da gioco, attraverso campagne informative e di sensibilizzazione, organizzazione dei servizi della rete commerciale e azioni di controllo. A vigilare sarà la Regione e gli enti locali che si avvalgono delle Asl e delle organizzazioni del privato sociale.

Ciò che ci preme evidenziare è il ruolo principale e di maggior responsabilità che viene affidato ai singoli Comuni nella lotta a questa problematica che, come ben sappiamo, sta investendo anche la città di Andria con l’apertura di nuove sale gioco.

Nella legge vengono quindi meglio definite le competenze dei Comuni e delle Asl che, come si legge nell’art.3, dovranno promuovere nei rispettivi Piani di azione locale e Piani sociali di zona “campagne di informazione e di sensibilizzazione ed educazione sui rischi e sui danni derivanti dalla dipendenza da gioco; iniziative di monitoraggio nelle scuole, nei luoghi della formazione e della socializzazione, della pratica sportiva per rilevare situazioni di disagio economico e di rischio di marginalità sociale connesse alla dipendenza da gioco; iniziative di informazione sui servizi sociali e socio-sanitari attivi nei rispettivi contesti territoriali a supporto dei soggetti coinvolti; attività volte ad assicurare il necessario supporto per contrastare gravi rischi per i soggetti coinvolti e i rispettivi nuclei familiari,quali ad esempio il supporto psicologico, il supporto economico, la mediazione familiare, la consulenza legale per contrastare il rischio di usura e gestire eventuali gravi esposizioni nel bilancio familiare.”

Spetterà sempre ai Comuni disciplinare, nell'ambito dei propri strumenti di pianificazione, gli elementi architettonici, strutturali e dimensionali delle sale da gioco e delle relative pertinenze.

Noi del Movimento 5 Stelle ci auguriamo che tutte queste iniziative vengano propriamente attuate sia da questa amministrazione che dall'amministrazione regionale stessa, tenendo conto anche del compito che gli spetta nel saper dare risposte soprattutto a quei giovani inoccupati e privi ormai di qualsiasi prospettiva futura. Creare occupazione significa infatti contribuire ad abbattere questi fenomeni. Non dobbiamo dimenticare che la ludopatia è un disturbo che si è ulteriormente sviluppato in questa fase di grave crisi economica che stiamo attraversando. L'invito che facciamo è ai cittadini, alla Giunta e a tutto il Consiglio comunale: non restiamo a guardare, agiamo in fretta. A prescindere dalle bandiere politiche.

#noslot