27 febbraio 2014

Andria multicolor



La nostra passeggiata esplorativa all'interno del centro antico di Andria prosegue, ci inoltriamo in vicoli e vie sconosciuti e spesso inesplorati e ci imbattiamo in uno scenario a dir poco surreale.

Dai viottoli sbucano case tinteggiate con colori alquanto sgargianti che schiaffeggiano il buon gusto,  l’armonia dei colori e soprattutto la storicità degli edifici.
Giallo limone, verdone, rosso, salmone, celeste, azzurro. Colori bellissimi ma piuttosto audaci e bizzarri per un centro antico che veniva tinteggiato quasi esclusivamente con la calce e colori chiari.

Questi edifici così “allegri” ricordano molto il quartiere londinese “Notting hill” ad un tratto quasi si dimentica di passeggiare nel cuore della propria città, ma tipici e locali segnali ci riportano al presente.


Poi un pensiero torna alla mente: ma sbaglio o questa città non ha mai avuto un piano particolareggiato?  Quindi ogni cittadino può liberamente ristrutturare a suo piacimento un edificio, senza alcun parametro, senza alcuna regola che serva a dettare le linee guida soprattutto per gli edifici storici.


Ecco come si spiegano questi insensati ed inopportuni colori all’interno del nostro centro antico che sempre più somiglia al quartiere londinese, sdradicandolo completamente dalla propria storia e dal proprio passato che invece dovrebbe essere ad ogni costo tutelato.