6 febbraio 2014

Andriataglia - Carissimo assessor Tentenna: la biblioteca comunale?

Inaugurata alla fine del 2012, la Biblioteca Comunale “Prof. Giuseppe Ceci” è stato sicuramente un grande passo avanti per il centro storico e soprattutto per la bellezza di piazza S. Agostino, assumendo inoltre più prestigio rispetto alla vecchia sede di via Napoli. Già in programma di progetto della vecchia amministrazione, i lavori di riqualificazione della struttura (ex Pretura) sono cominciati nel 2011 con un bando di gara del costo di di circa 900 mila euro ad opera della Moire S.r.l., un'impresa di Altamura (BA).

Si è riusciti a rendere moderna una vecchia struttura abbandonata a se stessa da decenni. 
Tutto perfetto se non fosse per i rumori che gli impianti dell`edificio emettono tutto il giorno. Purtroppo, nel 2013 con tanta tecnologia a nostra disposizione, si decide di installare impianti di condizionamento e riscaldamento molto rumorosi che provocano enorme fastidio ai cittadini che abitano nel vicinato. Ad aumentare il disagio anche i fumi di scarico di tre grosse caldaie che finiscono nelle camere di case adiacenti, creando un grosso disagio per gli inquilini.

Numerose sono state le segnalazioni e inviti al nostro assessore per constatare personalmente e poi risolvere il problema, ma nessuna risposta è ancora arrivata.

Ci chiediamo come mai questa "virtuosa" amministrazione non ha pensato di installare impianti a basso impatto ambientalePotevano essere sicuramente adottati pannelli termo-solari per il riscaldamento dell`acqua e impianti geotermici per il condizionamento della temperatura in tutta la struttura. Tutto questo avrebbe comportato un risparmio in costi di energia per le casse del Comune e non avrebbe arrecato danni all'ambiente e al benessere dei residenti della zona.

Ad oggi, la stupenda struttura è priva di arredi nella sala archivio: come vi mostriamo nelle foto, i libri purtroppo sono accatastati sul pavimento, provocando un deterioramento dello stesso patrimonio librario e una grossa difficoltà nella reperibilità e nella consultazione. Il disservizio creato al cittadino e la mortificazione del personale sono state solo le ultime conseguenze dell'ultima ispezione sulla sicurezza.  



Questi arredi dovevano essere consegnati con la struttura, inaugurata in fretta e furia circa un anno fa. Quanto tempo si dovrà ancora attendere per avere un servizio completamente efficiente? Da dove devono giungere questi arredi? Si saranno persi per strada? 

Per ciò che riguarda l'impianto di sicurezza, ci chiediamo qual è l'utilità delle telecamere montate all'interno e all'esterno dell'edificio, se non sono monitorate, né sono utili per segnalare eventuali teppisti o malintenzionati.

Aggiungiamo infine che il personale della biblioteca non è sufficientemente adeguato alla nuova struttura piena di ampi spazi e disposta su due livelli, vista anche l'enorme affluenza di nuovi utenti che usufruiscono di tutti gli ambienti. I libri sono un nostro patrimonio e la biblioteca non è solo un contenitore ad uso e consumo del politico di turno che autorizza, com'è noto, spesso e volentieri, lo svolgimento di convegni, manifestazioni, spettacoli, a vantaggio di privati o associazioni, a spese dei cittadini. 

Confidiamo nella disponibilità dell'amministrazione nel fornire le risposte ai nostri interrogativi e confidiamo che questa volta possano giungere a tutti. Senza tentennare.

Noi comunque ci faremo sentire ancora sull'argomento, molto presto.