3 novembre 2014

Benvenuti al Bike-show



Neanche 6 mesi fa l'amministrazione presentava in viale Crispi angolo piazza Marconi, il nuovo programma di iniziative a favore della ciclomobilità, approvato dalla Giunta Comunale, che consisteva nel rilancio del servizio di Bike Sharing, attraverso una applicazione mobile phone che avrebbe consentito all'utente di avere sempre informazioni in tempo reale sul servizio, anche in altre città territorialmente vicine e dotate dello stesso sistema e inoltre sarebbe stato possibile acquistare e ricaricare on line la tessera sul sito www.bicincitta.com.

Si parlava anche di particolare attenzione al monitoraggio del sistema di bike-sharing, che dialogherà costantemente via GPRS con un web server centrale, comunicando tutti i dati relativi alle attività di presa e di deposito delle biciclette pubbliche, consentendo di sapere in ogni momento quante biciclette siano circolanti e quante siano agganciate ai 12 cicloposteggi in attesa di essere prelevate, nonché i dati anagrafici degli utenti che utilizzano il sistema. L'attività di monitoraggio, oltre ai dati forniti in tempo reale, si concentrerà sulla produzione e sulla analisi statistica, nonché su interviste e questionari direttamente rivolti all'utenza. Previste anche agevolazioni degli abbonamenti per particolari fasce di utenza.

Il programma prevedeva inoltre l'istituzione di un “Ufficio biciclette e Coordinamento di domeniche ecologiche” che avrà come obiettivo, tra gli altri, di promuovere attività di mobility management per la diffusione e l'uso della bicicletta negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro e redazione di un Bici-Plan. Questo "progettone" è costato per le casse del Comune circa 40.000 € più Iva (pdf). Tutto questo oggi non esiste più e non è passato neanche metà dell'anno di durata previsto dall'appalto.

Nel video si parla di videosorveglianza per il controllo delle bici da atti vandalici ma gli unici a riprendere furti e a ritrovare bici disperse sono stati i cittadini che hanno provveduto a segnalare l'accaduto. 

Ma è possibile che ancora una volta siamo a giocare alle tre carte sulla mobilità? Eppure è dal 2011 che il bike-sharing è entrato in funzione e non ha avuto il successo che meritava, soprattutto a causa (dobbiamo dirlo) dell'inciviltà dei cittadini (come abbiamo fatto notare più volte nel 2012 e nel 2013). Ma, appunto, dopo tanti soldi spesi, era necessario spenderne altri in un progetto che è fallito (in queste modalità) sia ad Andria che altrove? A cosa sono servite l'applicazione Android e il sistema Gprs, visto che è mancato il monitoraggio del servizio? 

Dove sono i dati che questo sistema 2.0 doveva dare?
Questo, più che bike-sharing, a noi pare diventato un bike-show per il nostro sindaco.

A questo link potete verificare in tempo reale le bici a disposizione in ogni postazione. Noi abbiamo fatto un giro di notte, quando le bici non sono utilizzate e abbiamo conteggiato 9 bici; ma non dovevano essercene circa 60?
  
Piazza Umberto I (piazza municipio)


Piazza Murri


Via Dalmazia


Santa Maria Vetere


Via G. Verdi


Via Pisani


Piazza Marconi


Viale Roma


Stazione Bari-Nord


Viale Gramsci


Ipercoop

Cimitero


Lorenzo Miani