16 marzo 2015

#AndriaDimentica: Centro di ascolto per le famiglie e Centro antiviolenza

Dopo la firma del Disciplinare, regolante i rapporti con la Regione Puglia in riferimento al Piano di Investimenti approvato dal Coordinamento Istituzionale dell'Ambito Territoriale di Andria, relativamente a due progetti di natura socio-assistenziale ammessi a finanziamento per un totale di 3 milioni di euro, sono iniziati nell'aprile del 2013 i lavori in Piazza Sant'Agostino per il “Centro di ascolto per le famiglie e i servizi di sostegno alla famiglia e genitorialità e Centro antiviolenza”.

Il Centro di ascolto è stato pensato per le famiglie per offrire servizi di sostegno alla genitorialità, uno sportello informativo, spazi per la gestione di incontri tra genitori e figli in caso di separazione, consulenza familiare e legale, interventi di mediazione familiare. Il Centro anti-violenza, invece, avrebbe l'obiettivo di divenire sul territorio punto di riferimento stanziale per la raccolta delle segnalazioni e la presa in carico delle vittime di violenza contro donne e minori, offrendo loro un sostegno psicosociale ed un percorso di orientamento verso un riscatto individuale. Le attività assistenziali riguarderanno l'assistenza legale, la protezione ed il reinserimento sociale e lavorativo.

“Lavoreremo fattivamente, consci dell'importanza dell'opera utile per alleviare i disagi di chi vive in condizioni di difficoltà" dichiarava l'assessore Magda Merafina.

Bene, sono passati quasi due anni a dell'avanzamento lavori non si ha più notizie sul famoso sito AndriaCambia.it, l'ultimo aggiornamento risale a gennaio 2014.  Insomma si è bloccato il progetto che ritenevano importantissimo per la città.
Possiamo capire il disagio di questa amministrazione visto che il bilancio è in una situazione di predissesto, ma i soldi stanziati per l'opera sono regionali, quindi ci chiediamo a fronte di quale problema si sono fermati i lavori?

Questo è lo stato dei lavori oggi:





E poi ci dicono che Andria non si ferma,  a noi non sembra, le uniche cose che non si fermano sono le balle che ora in campagna elettorale voleranno più che mai, ma noi siamo pronti a far chiarezza ai cittadini. 

#voltiamopagina

Lorenzo Miani