25 giugno 2015

Gli ozi di Andria, Giunta ancora in alto mare?

Mentre la maggioranza continua a dare spettacolo in trasferta, esibendo consiglieri comunali da Pontida alle migliori “corride” su Facebook e altri social network, stiamo ancora aspettando la squadra di governo che dovrebbe amministrare la nostra città, almeno a parere del nostro sindaco.

Il metodo di scelta sembra essere quello di sempre: chi ha preso più voti, batte cassa e si candida alla poltrona. Alla faccia di quello che il candidato sindaco Nicola Giorgino diceva del Movimento 5 Stelle in campagna elettorale in un acceso confronto. Evidentemente il nostro sindaco, che non riteneva praticabile l’ipotesi di fare classifiche di onestà, non sembra riuscire a fare classifiche di competenza. A quanto pare, si ridurrà a fare l’unica cosa che gli riesce con la maggioranza che si ritrova: la classifica delle preferenze, detto anche Manuale Cencelli. Alla faccia dell’innovazione.


I più votati alle ultime elezioni nelle liste del centrodestra sono noti.
Chiediamo al sindaco se ritiene che ciascuno dei primi degli eletti in ognuna delle liste della sua coalizione sia preparato per prendersi la responsabilità di un assessorato. Per esempio, quale ritiene sia il profilo di un assessore all’ambiente adeguato alla crisi dei rifiuti nella nostra provincia? Chi fra gli eletti è sufficientemente preparato per prendersi questa responsabilità? Forse chi qualche anno fa sosteneva la necessità di costruire un inceneritore nella nostra provincia oppure chi ha sostenuto un consigliere regionale (eletto o forse no) che voleva costruire inceneritori ovunque. Se è così, non sarebbe una buona notizia per coloro che da anni lottano per una città sana, più pulita, che lottano contro l’aumento dei fattori di rischio di malattie gravi.

C’è anche un’altra valutazione da fare: il voto popolare non ha confermato alcuni assessori uscenti, bocciando in parte una squadra di governo che ha accompagnato il sindaco Giorgino nel corso del suo primo mandato. Assessori importanti considerati fedelissimi, dalle anticamere piene di questuanti e dall’ampia autonomia decisionale lasciata a loro dal sindaco, si sono visti recapitare una sonora bocciatura da parte degli elettori. Un motivo in più sia per correggere l’arroganza di alcuni, sia per fare una valutazione politica di ciò che ci aspetta: gli elettori hanno bocciato il profilo culturale della nostra città e hanno bocciato chi gestiva il bilancio di Andria, confermando invece chi si occupava di gestione degli eventi sportivi e giovanili e del sociale. Come Movimento 5 Stelle registriamo questi dati, perché gli elettori andriesi sono sovrani. Il sindaco Giorgino accetterà il responso delle urne?

Michele Coratella
Doriana Faraone
Donatello Loconte
Vincenzo Coratella
Pietro Di Pilato

Consiglieri comunali
MoVimento 5 Stelle Andria