28 ottobre 2015

Interramento della ferrovia: Solita corsa contro il tempo o solita sciatteria?

Oggi, mentre è in atto una “corsa contro il tempo” per finire i lavori della sola stazione Andria Sud per non perdere ulteriori finanziamenti, ci si ricorda di portare in consiglio comunale l’atto urbanistico relativo all’interramento.


Nella campagna elettorale del 2010, l’attuale sindaco fece il famoso video spot con il quale prospettava la costruzione di un sottopasso dal Monumento ai Caduti. 

Non era fantascienza, ma gli è quasi valso un Telegatto per l’interpretazione.


Successivamente, ha dovuto “sposare” il progetto dell’amministrazione Zaccaro, arrivando con il fiatone dopo 5 anni ad avviare i lavori della sola stazione di Andria Sud. Anni e finanziamenti europei persi, tempo e soldi che potevano essere già disponibili per il completamento dell’interramento della ferrovia in tutto il tratto cittadino, così da non dover più subire le continue chiusure di tutti i passaggi a livello nel territorio andriese. 

Oggi, mentre è in atto una “corsa contro il tempo” per finire i lavori della sola stazione Andria Sud per non perdere ulteriori finanziamenti, finalmente dopo anni di promesse e di proclami, ci si ricorda di portare in consiglio comunale l’atto urbanistico relativo all’interramento della ferrovia.


Anche in questo caso tale disastroso ritardo è attribuibile, tanto per cambiare, al modo sciatto con cui l’attuale sindaco continua ad amministrare. Il settore che deve istruire tali procedimenti non pare sia stato “rinforzato” con le professionalità necessarie, magari tramite le celeri mobilità di personale fatte ultimamente dalla Provincia, che hanno anche ricompreso un ex consigliere di centrodestra già assessore di centrosinistra. Di certo questa velocità “obbligata” con cui si sta completando la sola stazione di Andria Sud (a fronte delle tre previste) consentirà al Sindaco di fare la solita “sceneggiata in pompa magna”. E magari stavolta punta al premio Oscar.



Alla consegna dell’ambita statuetta, vorremmo ricordargli della deliberazione di Giunta regionale n.499/2014, con la quale, a causa di ritardi circa “l’acquisizione dei pareri richiesti dalle norme vigenti, ivi compresi gli adempimenti a cura delle amministrazioni locali interessate dai singoli interventi”, la Regione Puglia revocò il finanziamento europeo di circa 100 milioni di euro per l’intervento relativo ad “Andria, interramento della linea e della stazione nel centro urbano con la nuova fermata Andria Nord (interrata)”, come anche della successiva deliberazione di Giunta regionale n.1450/2014, con la quale la Regione Puglia revocò una quota consistente, oltre 21 milioni di euro, del finanziamento del raddoppio Andria-Corato. 

È vero, il tutto è stato traslato nella nuova programmazione dei fondi europei, per cui noi del M5S faremo di tutto affinché questa amministrazione comunale riesca, suo malgrado, quanto prima, ad inaugurare l’avvenuto interramento della ferrovia. Rimaniamo comunque fermi nella nostra convinzione, che cioè sarebbe stato meglio “fare” nell’immediato che “traslare” chissà a quando, così da ricevere l’unico premio al quale abbiamo sempre ambito: la gratitudine dei cittadini andriesi, per aver risolto uno dei principali problemi storici della nostra città.




Gruppo Consiliare M5S Andria