26 marzo 2018

Consiglio comunale nuovamente deserto. I problemi dei cittadini? Possono aspettare

Siamo qui nella sala del Comune dove per la seconda volta non si è tenuto il consiglio comunale. 
Non si è tenuto perché la maggioranza deciso di non partecipare: è la seconda volta che questo avviene, noi siamo tutti presenti ma mancava qualcuno del centro sinistra.
Magari con la presenza di loro avremmo potuto almeno cominciare il consiglio comunale, ma così non è stato. 
Perché non si tiene questo consiglio comunale? 
Non si tiene perché secondo il sindaco questa convocazione è illegittima. 

Ora lui, oltre a interpretare le sentenze del Tar, quelle sulle aliquote dove ha detto che il Comune ha vinto, pensa di impugnare anche le convocazioni di consiglio comunale con i comunicati stampa. 

Ha scritto che ci sono dei giornali “compiacenti“ con l’opposizione perché se qualcuno scrive contro l’amministrazione a lui non va bene. Vuole anche avere il controllo dei mezzi di informazione e siamo davvero in una situazione paradossale, dove l’unico problema della maggioranza è trovare il successore a Laura di Pilato.

Volete sapere perché interessa così tanto questo ruolo? Perché il presidente del consiglio ha uno stipendio di 2840 € mensili, quindi la preoccupazione di questa maggioranza, complice il sindaco, è solo questa. 
Tutto il resto, i problemi dei cittadini, le opere incompiute, le buche per strada, gli allagamenti, i debiti fuori misura, i soldi da restituire per la sentenza del Tar relativa alle aliquote, non interessa nessuno: a loro interessa solo chi si deve prendere questo stipendio. Allora dico, mettetevi d’accordo, sbrigatevi, prendetevi quest’altro stipendio, almeno possiamo fare il prossimo consiglio comunale e cercare di vedere quali sono i problemi dei cittadini per risolverli

Gruppo Consiliare M5S Andria

Michele Coratella

Doriana Faraone

Vincenzo Coratella

Donatello Loconte

Pietro Di Pilato